Il concept che guida lo sviluppo di questa installazione sensoriale immersiva si potrebbe collocare tra impressionismo e surrealismo. Nasce da un percorso di relazione con persone sorde e dal desiderio di condividere le sensazioni legate al loro sentire, cercando di costruire una rappresentazione interattiva di un’esperienza emotivo sensoriale libera da riferimenti cognitivi determinati. Magritte scriveva: “il mio unico desiderio è quello di sentire il silenzio del mondo” e questo “sentire” sta alla base del processo artistico proposto. Si tratta di un approccio creativo/artistico, un tentativo di rappresentare il frutto di una riflessione emotiva/estetica che non cerca di sperimentare ciò che “sente” un sordo ma bensì di comporre un racconto fatto di visione e di sensazione. Nel concreto l’installazione sarà un dispositivo in grado di accogliere uno spettatore alla volta e di metterlo in una condizione di intimità. L’elemento principale sarà una superficie vibrante sul quale lo spettatore potrà sedersi o sdraiarsi, vicino alla quale sarà posizionato un display che trasmetterà dei testi. Grazie ad un lavoro di relazione ed interviste con alcune persone sorde, gli artisti identificheranno tre specifiche condizioni emozionali, raccogliendo feedback sul tipo di sensazione sensoriale che particolari situazioni, ruomori o suoni generano nelle persone non udenti. Dopo di ciò, queste tre condizioni emozionali saranno reinterpretate e processate per poter essere riprodotte dalla superficie vibrante.
Nei mesi di febbraio e marzo 2023 sarà fatta circuitare una mostra nei comuni di
Campoformido, Trieste, Nova Gorica (Sempas) e Lignano, in cui esporre l’installazione
artistica e il processo di ricerca svolto.
All’opening di ogni mostra corrisponderà un evento di sensibilizzazione alla cultura
sorda, per offrire un punto di vista su di essa in tutte le sue dimensioni.
Il concept che guida lo sviluppo di questa installazione sensoriale immersiva si potrebbe collocare tra impressionismo e surrealismo. Nasce da un percorso di relazione con persone sorde e dal desiderio di condividere le sensazioni legate al loro sentire, cercando di costruire una rappresentazione interattiva di un’esperienza emotivo sensoriale libera da riferimenti cognitivi determinati. Magritte scriveva: “il mio unico desiderio è quello di sentire il silenzio del mondo” e questo “sentire” sta alla base del processo artistico proposto. Si tratta di un approccio creativo/artistico, un tentativo di rappresentare il frutto di una riflessione emotiva/estetica che non cerca di sperimentare ciò che “sente” un sordo ma bensì di comporre un racconto fatto di visione e di sensazione. Nel concreto l’installazione sarà un dispositivo in grado di accogliere uno spettatore alla volta e di metterlo in una condizione di intimità. L’elemento principale sarà una superficie vibrante sul quale lo spettatore potrà sedersi o sdraiarsi, vicino alla quale sarà posizionato un display che trasmetterà dei testi. Grazie ad un lavoro di relazione ed interviste con alcune persone sorde, gli artisti identificheranno tre specifiche condizioni emozionali, raccogliendo feedback sul tipo di sensazione sensoriale che particolari situazioni, ruomori o suoni generano nelle persone non udenti. Dopo di ciò, queste tre condizioni emozionali saranno reinterpretate e processate per poter essere riprodotte dalla superficie vibrante.
Nei mesi di febbraio e marzo 2023 sarà fatta circuitare una mostra nei comuni di
Campoformido, Trieste, Nova Gorica (Sempas) e Lignano, in cui esporre l’installazione
artistica e il processo di ricerca svolto.
All’opening di ogni mostra corrisponderà un evento di sensibilizzazione alla cultura
sorda, per offrire un punto di vista su di essa in tutte le sue dimensioni.
Dettagli
Organizzatore
Luogo
Lignano Sabbiadoro,Ud33054Italia+ Google Maps