Non faccio in tempo a capire dove mi trovo che Bamako mi accoglie vorticosamente.
Le persone che incontro per strada mi accompagnano alla scoperta delle loro quotidianità.
Il primo the (cinese) e la prima mangiata di riso con zuppa di cipolla nella grande bacinella collettiva mi danno ufficialmente il benvenuto.
In tutto questa meraviglia provo una certa rabbia a vedere una tale moltitudine di giovani slanciati verso il progresso ma bloccati dagli interessi geopolitici e minerali che mettono in ginocchio questo immenso Paese.
Un Paese che fino a pochi anni fa si vedeva attraversare in lungo e in largo dai turisti e che ora non riesce a garantire la sicurezza del suo popolo.
Ma come quasi sempre accade, chi ha meno é chi dona di più.
I’ve not even had the time to get aware of the place where I am that Bamako wildly hugs me.
The people I meet on the street guide me to the discover of their daily Life.
The first (chinese) tea and the first shared Rice and onion soup pot officially welcome me.
Among this amazing experience I feel a bit angry by watching bunches of eager youngsters stuck in difficoult conditions due to the geopolitical and mineral interests which deprives this huge country.
A country that had been crossed by tourists until a few years ago and now it can’t even put in safety its people.
But as often happens the less you have and the more you give.
A brevissimo comincerà Arte in corso : da metà febbraio fino a fine aprile ci troveremo al Centro di Aggregazione Giovanile di Latisana (UD) per realizzare assieme a tutti i volontari un progetto di decorazione urbana partecipata! Continueremo il murales realizzato due anni fa con i ragazzi del CAMPP pitturando il sottopassaggio della stazione dei treni! Se siete interessati a partecipare contattateci entro il 6 febbraio! Call aperta a tutti i giovani di Latisana (e limitrofi) 😉 #lartisana #partecipatedart #graffiti #freeminds#freecjafs #art
Il “viaggio” è incontro, più che mai per noi che abbiamo avuto la fortuna di incontrare ed interagire con un’ottantina di profughi afgani e pachistani giunti, nel novembre 2014, in una Lignano Sabbiadoro fredda, piovosa e quanto mai diffidente verso questi ospiti.
Siamo tre vent’enni, Tommaso Sandri, Alessandro Sandri e Paolo Tavani, e dopo questa straordinaria esperienza umana cominciata con una partita di calcio sull’arenile deserto e proseguita con una serie di attività di volontariato “comunitario”, abbiamo deciso di intraprendere “al contrario” il medesimo percorso di migrazione dei nostri “profugamici”. Partiremo quindi dal Friuli per raggiungere il confine turco-siriano.
Questo viaggio, che prevediamo duri circa tre mesi, vorremmo rappresentasse un abbraccio, un avvicinamento verso quella parte di mondo sempre più demonizzata.
Raggiungeremo quindi ogni confine a piedi, in autostop o, quando si renderà necessario, con i mezzi pubblici e sebbene ognuno di noi si renda perfettamente conto che non sarà come la disperata avventura intrapresa dai nostri amici, vorremmo comunque simboleggiasse un percorso di uguaglianza.
E sarà attraverso il linguaggio universale dell’ ARTE che cercheremo di comunicare ad ogni confine, soffermandoci maggiormente nei punti più caldi dove, di volta in volta, auspichiamo di riuscire a creare interazioni artistiche adagiando sul selciato un grande rotolo di carta su cui chiunque sarà libero di tracciare ed esprimere ciò che gli urge trasmettere e che, al termine del viaggio, rappresenterà un percorso grafico di tutti gli incontri avvenuti durante il cammino. Vorremmo inoltre lasciare un piccolo disegno murale in ogni posto significativo del tragitto con lo scopo di collegare metaforicamente ogni luogo, come le briciole di Pollicino.
Produrremo anche del materiale video che racchiuderà interviste, avvenimenti e scene delle interazioni artistiche che andremo a creare oltre a voler poi scrivere un racconto illustrato che contenga scritte e disegni raccolti via via, simboli della concreta interazione tra persone e luoghi.
Infine, per concretizzare tutto ciò, abbiamo anche deciso di affidarci alla piattaforma di fundraising Kickstarter per la raccolta di fondi, quindi l’invito che rivolgiamo ad ognuno di voi è: viaggiate con noi, seguendoci sulla pagina Facebook Menti Libere e, se potete, sosteneteci! In ogni caso, grazie.
Il tragitto sarà più o meno il seguente : entreremo in Slovenia da Gorizia, per poi passare a Lubiana e da lì a Brezice, per poi raggiungere la frontiera a Dobova. In Croazia ci recheremo a Zagabria per andare a Opatovac e Tovarnik e da qui entreremo in Serbia verso Sid. Arrivati a Belgrado passeremo in Bosnia per visitare luoghi simbolo dell’incontro e scontro tra Occidente ed Oriente : Srebrenica, Sarajevo e Visegrad per poi tornare in Serbia e recarci a Nis per la sua piramide di teschi. Da qui la rotta prenderà la direzione della Macedonia, dopo il campo di registrazione di Presevo entreremo in Macedonia a Tabanovtse. Da qui ci sposteremo a Skopje e poi dritti verso la stazione di Gevgelija, da dove entreremo in Gracia alla volta di Indomeni. Dopo un periodo in Grecia entreremo in Turchia e a Istanbul dove ci soffermeremo per un progetto d’arte nel centro comunitario per profughi siriani gestiti dall’ ONG Support The Life che opera anche in molti centri sul confine con la Siria. Da lì andremo verso Izmir da dove ci imbarcheremo per Lesbo. Tornando in Turchia proseguiremo verso Konya e poi verso la costa meridionale, a Mersin. Da qui ci sposteremo a Kilis dove un amico ci farà da guida. Da qui capiremo se sarà il caso di entrare nel Kurdistan iracheno. Ad ogni tappa entreremo in contatto con le associazioni che operano nei vari campi profughi e ci serviremo dell’utilissima Refugee Help Map, un quadro sempre aggiornato sulla situazione nei vari punti della Balkan Route.
Info su film: Il regista lignanese Renzo Carbonera, interessatosi sin da subito al nostro progetto, si è prodigato per siglare un accordo con la casa di produzione padovana Officina Immagine che ci ha fornito la strumentazione per raccogliere materiale audiovisivo lungo il tragitto. I video girati serviranno per la realizzazione del docu-film che sarà poi montato dal sopracitato Renzo Carbonera.
BIOGRAFIE
Tommaso Sandri_
Nato a Latisana (UD) nel 1992 e cresciuto nella peculiare località di Lignano Sabbiadoro ha sin da piccolo espresso una forte attitudine al viaggio, sia fisico che mentale. Appena concluso gli studi al Liceo Scientifico è subito partito alla volta del Brasile, dove per tre mesi ha vissuto come volontario in alcuni progetti sociali. Al suo rientro, con un piccolo gruppetto di amici, nasce il collettivo artistico MentiLibere, un gruppo che attraverso l’Arte mira all’aggregazione ed alla sensibilizzazione di temi quali interculturalità e sostenibilità. Da lì ha intrapreso viaggi in Perù, India e Sud Europa facendo diventare la pittura il suo mestiere.
Paolo Tavani_
Nato a Latisana nel 1987 e cresciuto nella strana cittadina di Lignano Sabbiadoro ha sin da piccolo manifestato la propensione al movimento ed al contatto con la natura. Appena finito gli studi professionali ha iniziato a lavorare come giardiniere, lavoro che sempre di più l’ha avvicinato al mondo naturale. Ad ogni momento libero ha sempre scelto la via del viaggio, dalle arrampicate alle camminate. Sin dagli albori fa parte del collettivo d’arte MentiLibere.
Alessandro Lillo Sandri_
Nato a Latisana nel 1984 e cresciuto a Lignano Sabbiadoro ha sempre avuto la dote della parola anche se non a scuola. Dopo gli studi di grafica ha scelto la strada del barista facendo alcune esperienze di viaggio e lavoro in Spagna e Messico. Ha sempre continuato a coltivare la passione per l’arte e quella della comunicazione. Nel 2012 è stato uno dei fondatori e promotori del collettivo d’arte MentiLibere.
Quattro giorni di pittura dal vivo. Quattro giorni di concerti, musica, grafica, installazioni. Quattro giorni che faranno del centro ArtPort di Palazzolo dello Stella – da giovedì 1 a domenica 4 ottobre – il luogo di incontro tra le più diverse espressioni artistiche. Anche quest’anno ritorna in riva al fiume Stella Heart(h), definita da molti come una delle rassegne più innovative del Friuli Venezia Giulia.
Ritorna sapendosi ancora una volta rinnovare. Perché questa ottava edizione vedrà la collaborazione tra l’associazione ArtPort e l’associazione Menti Libere di Lignano Sabbiadoro supportate dall’Ambito Distrettuale di Latisana. Una collaborazione nata da una condivisione di intenti, dalla comune volontà di far conoscere le capacità artistiche del territorio e stimolare coloro che non si sono ancora mai avvicinati a questa realtà. Menti Libere è risultata vincitrice del bando regionale sulla promozione della cittadinanza attiva nei giovani realizzando diversi eventi tra cui la Cleanin’ March e il Murales Comunitario nel comune di Lignano Sabbiadoro.
Da giovedì 1 ottobre nel salone espositivo del centro Artport sarà possibile ammirare il work in progress delle opere realizzate dagli artisti Cactart, Caterina Stolfa, Manuel De Marco, Other e Marta Zanello. Non solo pittura però. Heart(h) dà spazio e voce a performance che quest’anno saranno legate da un filo conduttore: il tema dell’acqua. Giovedì, alle 21, la serata sarà infatti dedicata al progetto “Acqua bene comune” (Erasmus+) con la proiezione di cortometraggi, l’esposizione del progetto e buone pratiche a cura di Cevi (IT), Cera (FR), Ormax (MD). Le note e le parole dei “Les briquets Egarès” avvolgeranno il centro ArtPort venerdì 2, alle 21, in un connubio con la pittura dal vivo “Ballate per cuori autistici”. Sabato di musica, alle 22, con il concerto dei The Young Tree e Maurizio Zilli Dj Set. Domenica, alle 17, sarà il giorno dell’inaugurazione della mostra delle opere realizzate in questa quattro giorni di rassegna con il concerto della North East Ska Jazz Orchestra al quale seguirà il FunkyGiallo Dj Set. Già dal mattino di domenica, a partire dalle 11 all’esterno del centro ArtPort saranno collocate delle postazioni di sperimentazione artistica di musica, pittura, scrittura creativa, cucina naturale e discipline olistiche (tui na, reflessologia plantare, shiatsu) grazie alla collaborazione del Centro olistico regionale e dell’associazione “Insieme per la musica” di Lignano Sabbiadoro.
Una sinergia, dunque, quella nata tra le associazioni ArtPort e Menti Libere che punta a promuovere l’arte in tutte le sue forme, attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani del territorio e di artisti provenienti dalla nostra regione. Un’occasione di confronto, di crescita, un’occasione per volgere il proprio sguardo oltre all’orizzonte che quotidianamente siamo abituati a guardare.