heart(h) featuring artport
menti libere ha avuto l’onore e piacere di collaborare con l’associazione giovanile artport per la realizzazione del’ottavaediyione di heart(h) un festival che promuove la sostenibilita’ ambientale attraverso l’arte e la valorizzazione dei giovani talenti
Dal primo contatto con ArtPotr abbiamo avuto subito buone impressioni riguardo la collaborazione, e da luglio abbiamo cominciato a incontrarci per un’organizzazione comune e partecipata dell’evento. Mantenendo inalterata la formula base di Heart(h) che offre la residenza artistica con al termine l’inaugurazione di una mostra dedicata e serata di chiusura, abbiamo dato il nostro contributo proponendo attività e iniziative che arricchissero il programma ma che soprattutto indirizzassero i giovani alla scoperta delle propria capacità, attitudini e passioni. Per farlo ci siamo avvalsi della collaborazioni con le associazioni partner del progetto e di altre realtà coinvolte in itinere. Inoltre, per mantener fede al target del progetto, assieme ad ArtPort abbiamo contattato solo artisti del FVG con età inferiore ai 35 anni. MentiLibere si è quindi impegnata nel proporre e sostenere le attività elencate qui di seguito. In occasione della prima serata, giovedì primo ottobre, il CeVI ha presentato il progetto Erasmus+ sull’ “Acqua Bene Comune”, che vede coinvolti giovani e competenti attivisti italiani, francesi e moldavi. Le tematiche erano in stretta relazione con il festival e le finalità del nostro progetto, in quanto riguardano la tutela ambientale (con particolare riferimento all’acqua) e la partecipazione attiva dei ragazzi nel processo di cambiamento. Le testimonianze e esperienze riportate dagli attivisti hanno fatto presa sui partecipanti, stimolandoli alla riflessione sulla propria consapevolezza in relazione all’ambiente, ma anche attivandoli su comportamenti quotidiani sostenibili da adottare. Da progetto la valorizzazione artistica era incentrata sulle composizioni originali scritte del giovane trombonista lignanese Max Ravanello, che a ottobre 2014 si era laureato con Lode al Conservatorio Tomadini di Udine. In fase di programmazione, lo stesso Ravanello però ha dimostrato perplessità nel proporre quello spettacolo, in quanto l’organico (decimino di ottoni) era stato formato apposta per l’esecuzione della tesi e quindi anche il repertorio aveva una durata molto limitata. E’ per questo che il Ravanello ha rilanciato proponendo un’altra sua “creatura”, molto più collaudata e di richiamo per il pubblico: la North East Skà Jazz Orchestra. Questa big band è composta da una ventina di elementi, nella quasi totalità giovani e del FVG: l’abbiamo ritenuta ideale per le finalità del progetto. Il concerto è stato quindi fissato per il momento clou del festival, ovvero nel tardo pomeriggio della domenica in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata. MentiLibere ha inoltre organizzato la serata di sabato 3 ottobre in cui si è esibita un’altra nuova e giovane realtà musicale della nostra regione: “The Young Trees”, una formazione che si impegna nella promozione della sostenibilità ambientale e dell’interculturalità, ed è formata da ragazzi della nostra regione (a parte il cantante). A seguire di entrambi i concerti ci sono stati i DJ set, rispettivamente di Maurizio Zilli il sabato, e di Dj Funky Giallo la domenica. Queste esibizioni, come detto, miravano a stimolare nei giovani la scoperta delle propria capacità, attitudini e passioni. Per massimizzare quest’obbiettivo abbiamo allestito per tutta la giornata di domenica delle postazioni-laboratorio che riguardavano la musica, la pittura, passando per cucina naturale e discipline olistiche. I partecipanti hanno potuto cimentarsi con queste discipline assistiti da esperti. Per far questo ci siamo avvalsi della collaborazione di alcune associazioni che hanno sostenuto il progetto, nello specifico “Insieme per la Musica” per la strumentazione e assistenza musicale, e il “Centro Olistico Regionale” per le discipline olistiche. Per la postazione di pittura c’erano sia alcuni volontari di Menti Libere, sia alcuni degli artisti residenti di Heart(h) che “sono stati al gioco” e contribuito alla buona riuscita di questi laboratori. L’approccio all’arte culinaria è stato invece proposto da un nostro volontario che oltre aver preparato le prelibatezze del pranzo ha dispensato ricette e consigli di cucina e panificazione naturale.
le opere degli artisti : other, manuel de marco, caterina stolfa, cactart, marta zanello, gianpiero promutik
north east ska’ jazz orchestra
immagini varie