MigrArt In Residence // MIR4
MigrArt In Residence è il quarto programma di Residenza d’Arte Contemporanea organizzato dall’Associazione Menti Libere con il sostegno della Regione Friuli-Venezia Giulia ed in collaborazione con il Comune di Lignano ed altri enti ed associazioni del territorio regionale e della vicina Slovenia. L’Associazione, attiva da dieci anni nell’ambito della promozione sociale attraverso l’arte partecipata, mira a realizzare progetti creativi che destagionalizzino la località adriatica di Lignano. La residenza nasce per stimolare culturalmente e sensibilizzare una comunità balneare che al di fuori dell’affollata stagione estiva vive all’insegna di uno spoglio ambiente aggregativo e creativo. La residenza che ha avuto luogo dal 2 al 7 ottobre a Lignano è stato si quello di stimolare una riflessione sulla realtà dicotomica lignanese ma anche quello di favorire l’incontro altresì difficile tra giovani artisti emergenti, artisti consolidati nel panorama nazionale ed il territorio ospitante.
Sono stati infatti Michele Bazzana, Ryts Monet e Kristian Sturi i tre artisti friulani, oramai consolidati a livello nazionale, chiamati ad allestire con le loro opere la mostra collettiva inaugurata il 7 ottobre ed a svolgere il ruolo di tutor nei confronti dei sei artisti emergenti under 30 selezionati dopo un’open call. Gli artisti selezionati dell’edizione 2023 sono stati Claudia Amatruda, Valentina Bobbo, Luigi Chiapolino, Erica Londero, Cosimo e l’austriaco Simon Reitman che hanno lavorato per una settimana nel suggestivo atelier temporaneo di Terrazza a Mare.
Sotto l’occhio attento della curatrice Eva Comuzzi e dell’assistente Annalia Boldrin i tre artisti principali hanno accompagnato i giovani artisti per la settimana di residenza nell’elaborazione di una riflessione sul singolare contesto in cui si sono trovati a lavorare, quello di una località balneare in transito dalle luci estive al letargo invernale. Durante i giorni di residenza previsti a Lignano dal 2 al 7 di ottobre, l’organizzazione si è occupata di svolgere brevi visite guidate in alcuni spazi emblematici della località balneare al fine di offrire agli artisti una più ampia panoramica paesaggistica e socioculturale, dalle zone paesaggisticamente ricche a siti artigianali o a parchi tematici abbandonati. In parallelo dal 1° ottobre si svolto il secondo programma della residenza artistico-esplorativa a Pesariis, in Carnia, con la videoartista Anouk Chambaz, che si è recata poi a Lignano per la mostra finale insieme al fotografo Raffaele Saviano, invitato dall’Organizzazione ad esporre un lavoro sulla situazione immobiliare a Lignano. La mostra finale, intitolata PINK BUM BAM con una citazione del famoso programma televisivo degli anni ’80, è stata come al solito strutturata in un percorso comprendente la Terrazza a Mare e la Biblioteca Comunale. Molti i temi trattati, dalle citazioni storiche di Hemingway e della rivolta che nel ’58 ha portato l’indipendenza del Comune di Lignano da quello di Latisana all’inclusività, dal rapporto con la malattia all’abbandono di alcuni spazi iconici.
PINK BUM BAM ha inaugurato il 7 ottobre con una grande affluenza di pubblico giovane, entusiasta del virtuoso risultato espositivo della residenza artistica.
A marzo 2024, in occasione della settimana targata #CleaninMarch8 verrà inoltre pubblicato il catalogo riassuntivo di tutte le tre passate edizioni dal 2021 ad oggi.