Venerdi’ 17 > Cinecity > h 21
Aisha
rappresentazione teatrale
Con tutto questo andare e venire, questo chiedere e domandare, questo camminare e fermarsi, l’azzurro carico del cielo ha cominciato a sbiadirsi…

NOTE DI VIAGGIO
Il progetto nasce da una storia vera. Il racconto è dedicato ad una ex ragazza soldato che vive tuttora in Costa d’Avorio e che ho conosciuto lavorando al progetto di un’operatrice che da anni si occupa delle ragazze vittime della guerra in Africa.
E’ anche il desiderio di elaborare uno studio sulla figura di Medea intesa come archetipo: donna sapiente che viene sradicata dalla sua terra concreta e mitica, per essere portata in un luogo senza centralità ed umanità, ed esserne poi, bandita. Questa Medea nasce da un mare di carta stracciata, da rive abbandonate e da un deserto di macerie ed immondizia. Racconta la sua storia ad una bambola- figlia costruita con la stessa immondizia e le due “donne”, la madre e la figlia iniziano un viaggio attraverso i ricordi. Aisha, come Medea, arriva a compiere l’infanticidio distruggendo la sua piccola bambola, come chi non è più soltanto vittima della violenza ma ne diventa complice e partecipe. Ma c’è per lei una salvezza alla fine…
Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International e cerca di sostenere il progetto “Ripartire” di Lisa Candotti, progetto di reinserimento e riavvio al lavoro per le ex ragazze soldato delle città di Abidjan e Bouakè.
FOTO DEL M° CLAUDIO ANGELO DALLAGIACOMA