MIR 2022
Sabato 8 ottobre, alle 18
Migrart in Residence opens in Lignano Sabbiadoro
The traveling exhibition will be the result of an artistic residency planned right in the seaside resort. The goal is to arrive at a reflection on the dichotomous nature of the city
LIGNANO SABBIADORO – Sabato 8 ottobre, alle 18, nella biblioteca comunale di Lignano Sabbiadoro inaugura “MigrArt In Residence” nuova mostra organizzata dall’associazione Menti Libere e realizzata grazie al sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro, altri enti e associazioni del territorio.
La mostra – strutturata in un percorso itinerante fra vari spazi, quelli istituzionali ma anche quelli più informali e dal grande valore simbolico – raccoglierà i lavori prodotti da sei artisti emergenti under 30, selezionati da Menti Libere, che avranno la possibilità di partecipare all’omonima residenza artistica: «La residenza, che si svolgerà proprio nella città balneare dal 3 to 8 October – hanno fatto sapere da Menti Libere –, è la terza in ordine di tempo e desidera invitare a una riflessione sulla realtà dicotomica di Lignano: vivace centro turistico in estate, e località intorpidita in inverno». L’Associazione, attiva da dieci anni nell’ambito della promozione sociale attraverso l’arte partecipativa, vuole proprio realizzare progetti creativi che destagionalizzino la località balneare. «Assieme a ciò – hanno chiuso -, con questa iniziativa intendiamo permettere ai giovani artisti di confrontarsi con chi ha già maturato esperienza, non solo a livello regionale».
Saranno infatti il codroipese Michele Bazzana, il pugliese Ryts Monet e il cormonese Kristian Sturi i tre artisti “tutor”, che guideranno i più giovani, sotto l’occhio attento della curatrice Eva Comuzzi. I tre, volti noti del panorama culturale italiano e non solo, accompagneranno gli under 30 per tutta la settimana di residenza durante la quale saranno invitati a riflettere, e a produrre delle opere, sul singolare contesto in cui si trovano a lavorare, quello di una località balneare, in letargo.
Sempre all’interno della stessa mostra sarà inserito anche il lavoro dell’artista Lucia Pinat che dal 30 settembre al 5 ottobre svolgerà una residenza parallela in Carnia, a Pesariis. Non ci sarà dunque solamente uno sguardo sulla località balneare ma anche quello su una realtà geograficamente lontana come il paese carnico.