MigrArt Action
Il “viaggio” è incontro, più che mai per noi che abbiamo avuto la fortuna di incontrare ed interagire con un’ottantina di profughi afgani e pachistani giunti, nel novembre 2014, in una Lignano Sabbiadoro fredda, piovosa e quanto mai diffidente verso questi ospiti.
Siamo tre vent’enni, Tommaso Sandri, Alessandro Sandri e Paolo Tavani, e dopo questa straordinaria esperienza umana cominciata con una partita di calcio sull’arenile deserto e proseguita con una serie di attività di volontariato “comunitario”, abbiamo deciso di intraprendere “al contrario” il medesimo percorso di migrazione dei nostri “profugamici”. Partiremo quindi dal Friuli per raggiungere il confine turco-siriano.
Questo viaggio, che prevediamo duri circa tre mesi, vorremmo rappresentasse un abbraccio, un avvicinamento verso quella parte di mondo sempre più demonizzata.
Raggiungeremo quindi ogni confine a piedi, in autostop o, quando si renderà necessario, con i mezzi pubblici e sebbene ognuno di noi si renda perfettamente conto che non sarà come la disperata avventura intrapresa dai nostri amici, vorremmo comunque simboleggiasse un percorso di uguaglianza.
E sarà attraverso il linguaggio universale dell’ ARTE che cercheremo di comunicare ad ogni confine, soffermandoci maggiormente nei punti più caldi dove, di volta in volta, auspichiamo di riuscire a creare interazioni artistiche adagiando sul selciato un grande rotolo di carta su cui chiunque sarà libero di tracciare ed esprimere ciò che gli urge trasmettere e che, al termine del viaggio, rappresenterà un percorso grafico di tutti gli incontri avvenuti durante il cammino. Vorremmo inoltre lasciare un piccolo disegno murale in ogni posto significativo del tragitto con lo scopo di collegare metaforicamente ogni luogo, come le briciole di Pollicino.
Produrremo anche del materiale video che racchiuderà interviste, avvenimenti e scene delle interazioni artistiche che andremo a creare oltre a voler poi scrivere un racconto illustrato che contenga scritte e disegni raccolti via via, simboli della concreta interazione tra persone e luoghi.
Infine, per concretizzare tutto ciò, abbiamo anche deciso di affidarci alla piattaforma di fundraising Kickstarter per la raccolta di fondi, quindi l’invito che rivolgiamo ad ognuno di voi è: viaggiate con noi, seguendoci sulla pagina Facebook Menti Libere e, se potete, sosteneteci! In ogni caso, grazie.
Il tragitto sarà più o meno il seguente : entreremo in Slovenia da Gorizia, per poi passare a Lubiana e da lì a Brezice, per poi raggiungere la frontiera a Dobova. In Croazia ci recheremo a Zagabria per andare a Opatovac e Tovarnik e da qui entreremo in Serbia verso Sid. Arrivati a Belgrado passeremo in Bosnia per visitare luoghi simbolo dell’incontro e scontro tra Occidente ed Oriente : Srebrenica, Sarajevo e Visegrad per poi tornare in Serbia e recarci a Nis per la sua piramide di teschi. Da qui la rotta prenderà la direzione della Macedonia, dopo il campo di registrazione di Presevo entreremo in Macedonia a Tabanovtse. Da qui ci sposteremo a Skopje e poi dritti verso la stazione di Gevgelija, da dove entreremo in Gracia alla volta di Indomeni. Dopo un periodo in Grecia entreremo in Turchia e a Istanbul dove ci soffermeremo per un progetto d’arte nel centro comunitario per profughi siriani gestiti dall’ ONG Support The Life che opera anche in molti centri sul confine con la Siria. Da lì andremo verso Izmir da dove ci imbarcheremo per Lesbo. Tornando in Turchia proseguiremo verso Konya e poi verso la costa meridionale, a Mersin. Da qui ci sposteremo a Kilis dove un amico ci farà da guida. Da qui capiremo se sarà il caso di entrare nel Kurdistan iracheno. Ad ogni tappa entreremo in contatto con le associazioni che operano nei vari campi profughi e ci serviremo dell’utilissima Refugee Help Map, un quadro sempre aggiornato sulla situazione nei vari punti della Balkan Route.
Info su film: Il regista lignanese Renzo Carbonera, interessatosi sin da subito al nostro progetto, si è prodigato per siglare un accordo con la casa di produzione padovana Officina Immagine che ci ha fornito la strumentazione per raccogliere materiale audiovisivo lungo il tragitto. I video girati serviranno per la realizzazione del docu-film che sarà poi montato dal sopracitato Renzo Carbonera.
BIOGRAFIE
Tommaso Sandri_
Nato a Latisana (UD) nel 1992 e cresciuto nella peculiare località di Lignano Sabbiadoro ha sin da piccolo espresso una forte attitudine al viaggio, sia fisico che mentale. Appena concluso gli studi al Liceo Scientifico è subito partito alla volta del Brasile, dove per tre mesi ha vissuto come volontario in alcuni progetti sociali. Al suo rientro, con un piccolo gruppetto di amici, nasce il collettivo artistico MentiLibere, un gruppo che attraverso l’Arte mira all’aggregazione ed alla sensibilizzazione di temi quali interculturalità e sostenibilità. Da lì ha intrapreso viaggi in Perù, India e Sud Europa facendo diventare la pittura il suo mestiere.
Paolo Tavani_
Nato a Latisana nel 1987 e cresciuto nella strana cittadina di Lignano Sabbiadoro ha sin da piccolo manifestato la propensione al movimento ed al contatto con la natura. Appena finito gli studi professionali ha iniziato a lavorare come giardiniere, lavoro che sempre di più l’ha avvicinato al mondo naturale. Ad ogni momento libero ha sempre scelto la via del viaggio, dalle arrampicate alle camminate. Sin dagli albori fa parte del collettivo d’arte MentiLibere.
Alessandro Lillo Sandri_
Nato a Latisana nel 1984 e cresciuto a Lignano Sabbiadoro ha sempre avuto la dote della parola anche se non a scuola. Dopo gli studi di grafica ha scelto la strada del barista facendo alcune esperienze di viaggio e lavoro in Spagna e Messico. Ha sempre continuato a coltivare la passione per l’arte e quella della comunicazione. Nel 2012 è stato uno dei fondatori e promotori del collettivo d’arte MentiLibere.
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